Codice etico / Ethics and Malpractice Statement
«Europea» è una rivista scientifica semestrale peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato dal Committee on Publication Ethics (COPE), le cui linee guida sono condivise dall’Editore, dalla Direzione, dai Comitati scientifico, Scientifico internazionale e di Redazione, dagli Autori e dai Referee.
Doveri della Direzione e dei Comitati Scientifico, Scientifico internazionale e di Redazione
Assenza di discriminazioni: la Direzione e i Comitati valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.
Aspetti etici delle pratiche di ricerca: la Direzione e i Comitati s’impegnano a gestire nell’attività di «Europea» la policy di supervisione degli aspetti etici delle pratiche di ricerca nel rispetto e per la promozione dei principi di solidarietà, di uguaglianza, di promozione della cultura e della libertà della ricerca intellettuale.
Riservatezza: la Direzione e i Comitati s’impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’Autore, ai Referee e all’Editore.
Conflitto di interessi e divulgazione: la Direzione e i Comitati si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’Autore. Inoltre, la Direzione e i Comitati, usufruendo della collaborazione dell’Editore e del legale della Società editrice, si impegnano a gestire nel rispetto delle normative vigenti i conflitti di interessi (identificabili prima e dopo la pubblicazione) e i processi previsti per la loro risoluzione, con riferimento ai possibili interessati (Autori, Revisori, Redattori, Riviste e Editori, Comunità scientifica).
Decisioni sulla pubblicazione: la decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti spetta alla Direzione, in particolare ai Direttori della Rivista, sentito, ove si ritenga opportuno, il parere dei Comitati. Tale giudizio è, comunque, assunto sulla base dei risultati della procedura di referaggio (double-blind peer review), affidata a valutatori esterni alla Rivista. Anche a questo riguardo la Direzione e i Comitati, usufruendo della collaborazione dell’Editore e del legale della Società editrice e nel rispetto delle normative emanate dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), con riferimento al «Regolamento per la classificazione delle riviste nelle aree non bibliometriche», approvato dal Consiglio direttivo dell’ANVUR, con delibera del 21 dicembre 2023 e pubblicato il 9 gennaio 2024, s’impegnano a gestire i conflitti di interesse e le controversie che possano sorgere nel processo di revisione e nelle modalità di comunicazione agli autori degli esiti della revisione.
Pubblicità della procedura di referaggio: la Direzione e i Comitati s’impegnano a esplicitare i criteri della procedura di referaggio e pubblicare i nomi dei Referee, a scadenza annuale, sul sito web della Rivista.
Procedura di revisione tra pari
La Rivista adotta il modello di revisione double-blind peer review, ogni articolo viene dunque valutato, tramite scheda di referaggio, da due Revisori esterni alla Rivista. Per ogni articolo ricevuto, tramite l’e-mail di redazione (redazione.europea@gmail.com) o il sistema interno al sito web della rivista, viene effettuata una prima valutazione da parte della Direzione. A seguito di parere positivo, l’articolo viene inviato in lettura in forma anonima a due Referee anonimi, esterni alla Rivista, selezionati dai Direttori con l’ausilio dei Comitati scientifici e del Comitato di Redazione. Il periodo di valutazione copre un arco di tre mesi. In caso di parere difforme tra i due Referee selezionati, prima dell’invio all’Autore delle schede viene coinvolto un terzo valutatore. Sia in caso di giudizio finale positivo, sia in caso di giudizio finale negativo, tutte le schede vengono trasmesse al singolo Autore. Come specificato in precedenza, la decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti spetta alla Direzione, in particolare ai Direttori della Rivista, sentito, ove si ritenga opportuno, il parere dei Comitati. Tale giudizio è, comunque e sempre, assunto sulla base dei risultati della procedura di referaggio.
Doveri dei Referee
Contributo alla decisione editoriale: la peer review è una procedura che soccorre la Direzione e i Comitati nell’assumere decisioni sugli articoli proposti e che, lungi dal risolversi in un giudizio negativo/positivo, ha come obiettivo di consentire all’Autore di migliorare il proprio contributo (valore pedagogico della peer review).
Rispetto dei tempi: il Referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai coordinatori.
Riservatezza: ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato; pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione dei Redattori.
Oggettività: la peer review deve essere condotta in modo oggettivo; ogni giudizio personale sull’autore è inopportuno; i Referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.
Indicazione di testi: i Referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’Autore; il Referee deve inoltre segnalare ai Redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.
Conflitto di interessi e divulgazione: tutte le informazioni ottenute durante il processo di peer review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità diverse; i Referee sono tenuti a non accettare in lettura articoli, qualora essi venissero indirettamente e incidentalmente a conoscenza del nome dell’Autore e se sussistesse un conflitto di interessi con questi.
Modalità per la gestione dei conflitti di interessi e delle controversie
Al fine di gestire in modo trasparente, responsabile e corretto le diverse ipotesi di conflitto di interessi, chiunque può segnalarle al Direttore responsabile precisandone la natura, i termini, l’origine e la portata.
I conflitti di interesse che coinvolgano un membro della Direzione o dei Comitati scientifici saranno discussi dinanzi al Direttore responsabile coadiuvato da tre membri dei Comitati scientifici estranei al conflitto, estratti a sorte. I conflitti di interesse che coinvolgano il Direttore responsabile saranno discussi dinanzi ai Comitati scientifici coadiuvati da tre membri del Comitato di Redazione, estratti a sorte.
L’Autore non deve avere conflitti d’interesse che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti, le tesi sostenute o le interpretazioni proposte. L’Autore deve inoltre indicare gli eventuali finanziatori della ricerca o del progetto da cui deriva l’articolo.
I Revisori sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali emerga un conflitto di interessi dovuto a precedenti/specifici rapporti di collaborazione o concorrenza con l’Autore (di per sé ignoto, ma comunque individuato per deduzione) e/o a connessioni con gli Autori, gli enti o le istituzioni collegate al manoscritto. In caso emerga un conflitto di interesse di un Revisore, il Direttore responsabile provvederà a sostituirlo.
La Direzione, a seguito dell’analisi della documentazione fornitagli, potrà rilevare che un conflitto di interessi non è sanabile. In tal caso la Direzione sarà autorizzata a adottare le misure necessarie per tutelare il buon funzionamento della Rivista, comunicando le proprie determinazioni ai diretti interessati.
Doveri degli Autori
Originalità e plagio: gli autori sono tenuti a dichiarare di avere composto un lavoro originale in ogni sua parte. A questo riguardo la Direzione e i Comitati si obbligano a mettere in atto modalità di individuazione e di gestione delle pratiche contrarie all’integrità scientifica (ad es. il plagio, la riproduzione da lavori già editi senza virgolettato e/o menzione della fonte o la falsificazione di dati), anche con riferimento alle segnalazioni esterne portate all’attenzione della Rivista o dell’Editore.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti: l’Autore non deve proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una Rivista.
Indicazione delle fonti: l’Autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.
Paternità dell’opera: va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come Coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo; se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto.
Conflitto di interesse e divulgazione: gli Autori devono evitare conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte; gli autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.
Errori negli articoli pubblicati: quando un Autore individua in un suo articolo, pubblicato dalla Rivista, un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente la Direzione e i Comitati della Rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per segnalare, in un errata corrige che apparirà sul sito web della Rivista, le relative correzioni.
Rispetto del copyright: gli Autori s’impegnano ad acquisire consensi e liberatorie per la pubblicazione di testi (se non a scopo di citazione) dati, immagini, grafici, inseriti nei loro contributi, nel rispetto del vigente diritto d’autore, degli standard disciplinari consuetudinari e di eventuali vincoli legati al diritto di riservatezza come sancito dall’articolo 15 della Costituzione.
Modalità di gestione delle pratiche contrarie all’integrità scientifica e procedure di supervisione degli aspetti etici delle pratiche di ricerca
Tra le principali pratiche contrarie all’integrità scientifica vi sono la fabbricazione e la falsificazione dei dati di ricerca, il plagio (la riproduzione da lavori già editi senza virgolettato e/o menzione della fonte, la falsificazione di dati) e la non dichiarata riproduzione completa di lavori già editi. Condotte scorrette e violazioni della buona pratica nella ricerca sono da considerarsi violazioni del Codice etico della Rivista.
Chiunque ravvisi la sussistenza di comportamenti scorretti nell’attività di ricerca di cui si sarebbe reso responsabile un componente degli organi editoriali, un Autore o Revisore o, comunque, un soggetto che, a qualsiasi titolo, collabora con la Rivista, è invitato a segnalare le circostanze di fatto, corredate da opportuni riscontri, alla Direzione tramite e-mail all’indirizzo redazione.europea@gmail.com.
La Direzione, usufruendo della collaborazione dell’Editore e del legale della Società editrice, svolge un’istruttoria preliminare circa il comportamento scorretto, attuando i seguenti adempimenti, sentito l’interessato, e qualora ritenga il comportamento scorretto potrà disporre in qualunque fase la non pubblicazione del contributo. Qualora venga accertata dopo la pubblicazione la ricorrenza di pratiche contrarie all’integrità scientifica ne viene data notizia ai lettori nel primo fascicolo utile e contestualmente viene segnalata all’Autore o agli Autori lesi dalle suddette pratiche quanto accertato, perché possano assumere tutte le determinazioni e azioni a tutela dei loro interessi.
La Direzione supervisiona e garantisce gli aspetti etici delle pratiche di ricerca. La Rivista promuove e diffonde le buone pratiche di ricerca nel rispetto dei principi di solidarietà, di uguaglianza e non discriminazione, di promozione della cultura e della libertà della ricerca intellettuale garantiti dalla Costituzione.
Doveri dell’Editore e diritti degli Autori
Riguardo alle politiche sulla proprietà intellettuale, compresi la gestione del copyright e le licenze di pubblicazione, l’Editore concede piena libertà agli Autori di ripubblicare i contributi editi su «Europea» in trattati scientifici e in pubblicazioni miscellanee e d’inserirli su database accreditati presso la comunità scientifica internazionale, a condizione imprescindibile di indicare, in maniera circonstanziata, la sede primaria e l’esatta data della pubblicazione.
Sempre riguardo alle politiche sulla proprietà intellettuale, compresi la gestione del copyright e le licenze di pubblicazione, l’Editore s’impegna a far sì che l’acquisizione dei consensi e delle liberatorie per la pubblicazione e l’accessibilità, anche in modalità aperta, di testi (se non a scopo di citazione), dati, immagini, grafici, avvenga nel rispetto del vigente diritto d’autore, degli standard disciplinari consuetudinari e di eventuali vincoli legati al diritto di riservatezza come sancito dall’articolo 15 della Costituzione.
L’Editore, sentito il parere del Direttore responsabile, concede agli Autori larga facoltà di replica e di rettifica riguardo a quanto da loro pubblicato su «Europea» per consentire la pubblicità del dibattito successivo alla pubblicazione (ad es. la pubblicazione di note di risposta o lettere indirizzate alla Direzione, ai Comitati o all’Editore) e dei meccanismi atti a consentire – con modalità documentate e trasparenti per il pubblico dei lettori – eventuali modifiche e correzioni agli articoli già pubblicati, ovvero il loro ritiro. Tale concessione è ovviamente subordinata al rispetto della vigente normativa sul reato di calunnia e di diffamazione a mezzo stampa.
Per eventuali domande, richieste di chiarimento e commenti scrivere all'indirizzo e-mail: redazione.europea@gmail.com.
Publication Ethics and Malpractice Statement
«Europea» is a scientific, biannual, peer-reviewed journal inspired by the code of ethics for publications developed by the Committee on Publication Ethics (COPE). All parties involved [Editor, Director, Co-directors, Editorial board, Authors and Referees] know and share the contents of the code explained below which is published on the journal website.
Duties of the Direction and of the Scientific, International and Editorial Committees
Absence of discrimination: the Direction and the Committees evaluate articles proposed for publication on the basis of their content without discrimination on the basis of gender, sexual orientation, religion, ethnic origin, citizenship, political orientation of the Authors.
Ethical aspects of research practices: the Direction and the Committees undertake to manage the policy of supervising the ethical aspects of research practices in the activity of «Europea» with respect to and for the promotion of the principles of solidarity, equality, promotion of culture and freedom of intellectual research.
Confidentiality: the Direction and the Committees undertake not to disclose information about the submitted articles to any person other than the Author, Referees and Publisher.
Conflict of interest and disclosure: the Direction and the Committees undertake not to use in its own research the contents of an article proposed for publication without the Author’s written consent. In addition, the Direction and the Committees, with the cooperation of the Publisher and the publishing company’s legal Counsel, undertake to manage conflicts of interest (identifiable before and after publication) and the processes provided for their resolution, with reference to the possible stakeholders (Authors, Reviewers, Editors, Journals and Publishers, Scientific community) in compliance with current regulations.
Decisions on publication: the decision on whether or not to publish the proposed articles rests with the Direction, having heard the opinion of the Committees if deemed appropriate. This judgement is, in any case, made on the basis of the results of the refereeing procedure (double-blind peer review), entrusted to external Evaluators. Also in this regard, the Direction and the Committees, with the cooperation of the Publisher and the legal Counsel of the publishing company, and in compliance with the regulations issued by the Italian National Agency for the Evaluation of Universities and Research Institutes (ANVUR), with reference to the «Regulations for the classification of journals in non-bibliometric areas», approved by the Governing Council of ANVUR, by resolution of December 21, 2023, and published on January 9, 2024, undertake to manage conflicts of interest and disputes that may arise in the review process and in the manner of communicating the results of the review to the Authors.
Publicising the refereeing procedure: the Direction and the Committees undertake to make the criteria of the refereeing procedure explicit and publish the names of the Referees every year on the journal website.
Peer review process
The Journal adopts the double-blind peer review model, so each article is evaluated, via a reference form, by two Reviewers external to the Journal. For each article received, via the editorial e-mail (redazione.europea@gmail.com) or the journal’s website system, an initial assessment is carried out by the Direction. Following a positive opinion, the article is sent for anonymous reading to two anonymous Referees, external to the Journal, selected by the Direction with the help of the Scientific and Editorial Committees. The evaluation period covers a period of three months. In the event of a difference of opinion between the two selected Referees, a third evaluator is involved before the reference forms are sent to the Author. In the event of both a positive and negative final judgement, all reference forms are forwarded to the individual Author. As specified above, the decision as to whether or not to publish the proposed articles rests with the Direction of the Journal, having heard, where deemed appropriate, the opinion of the Committees. This judgement is, however and always, made on the basis of the results of the refereeing procedure.
Duties of the Referees
Contribution to the editorial decision: peer-review is a procedure that assists the Direction and the Committees in making decisions on proposed articles and which, far from resulting in a negative/positive judgement, aims to allow the Author to improve their contribution (pedagogical value of peer-review).
Respect for time: the Referee who does not feel adequate for the proposed task or who knows that he/she will not be able to carry out the reading in the required time is obliged to inform the coordinators promptly.
Confidentiality: each text assigned for reading must be considered confidential; therefore, these texts must not be discussed with other people without explicit authorisation from the Editors.
Objectivity: peer review must be conducted objectively; any personal judgement about the Author is inappropriate; Referees are required to give adequate reasons for their judgements.
Indication of texts: Referees undertake to precisely indicate the bibliographic references of fundamental works that may have been overlooked by the Author; the Referee must also inform the Editors of any similarities or overlaps of the text read with other works known to him.
Conflict of interest and disclosure: all information obtained during the peer review process must be considered confidential and may not be used for any other purpose; Referees are required not to accept articles for reading if they become indirectly and incidentally aware of the Author’s name and if there is a conflict of interest with the Author.
Arrangements for handling conflicts of interest and disputes
In order to manage in a transparent, accountable and fair manner the different hypotheses of conflict of interest, anyone may report them to the Editor-in-Chief specifying their nature, terms, origin and scope.
Conflicts of interest involving a member of the Direction, or the Scientific Committees will be discussed before the Editor-in-Chief, assisted by three members of the Scientific Committees not involved in the conflict, drawn by lot. Conflicts of interest involving the Editor-in-Chief will be discussed before the Scientific Committees assisted by three members of the Editorial board, drawn by lot.
The Author must not have any conflicts of interest that could have conditioned the results obtained, the theses argued, or interpretations proposed. The Author must also indicate any financial backers of the research or project from which the article derives.
Reviewers are obliged not to accept for reading articles for which a conflict of interest emerges due to previous/specific collaborative or competitive relationships with the Author (per se unknown, but in any case identified by deduction) and/or connections with Authors, entities or institutions related to the manuscript. If a conflict of interest of a Reviewer emerges, the Editor-in-Chief will replace him/her.
The Direction, following analysis of the documentation provided to it, may find that a conflict of interest cannot be remedied. In such a case, the Direction will be authorised to take the necessary measures to safeguard the proper functioning of the Journal, and will communicate its determinations to those concerned.
Duties of the Authors
Originality and plagiarism: Authors are required to declare that they have composed an original work in every part. In this regard, the Direction and the Committees are obliged to put in place ways of identifying and managing practices contrary to scientific integrity (e.g. plagiarism, reproduction from previously published works without inverted commas and/or mention of the source, or falsification of data), also with reference to external reports brought to the attention of the Journal or the Editor.
Multiple, repetitive and/or competing publications: the Author must not submit the same scientific article to more than one Journal at the same time.
Indication of sources: the Author must always provide the correct indication of sources and contributions mentioned in the article.
Authorship of the work: authorship of the work must be correctly attributed and all those who have made a significant contribution to the conception, organisation, realisation and re-elaboration of the research on which the article is based must be indicated as Co-authors; if other persons have significantly participated in some phases of the research, their contribution must be explicitly acknowledged.
Conflict of interest and disclosure: Authors must avoid conflicts of interest that could have affected their results or proposed interpretations; Authors must also indicate any funding bodies of the research and/or project from which the article stems.
Errors in published articles: when an Author identifies a relevant error or inaccuracy in one of his articles published by the journal, he/she is required to promptly inform the Journal’s Direction and Committees and provide them with all the information they need to point out the relevant corrections in an errata corrige that will appear on the journal’s website.
Respect for copyright: Authors undertake to obtain consents and releases for the publication of texts (if not for citation purposes), data, images, graphics, included in their contributions, in compliance with current copyright law, customary disciplinary standards and any constraints related to the right to privacy as enshrined in Article 15 of the Italian Constitution.
Management of practices contrary to scientific integrity and procedures for the supervision of ethical aspects of research practices
The main practices contrary to scientific integrity include fabrication and falsification of research data, plagiarism (the reproduction from already published works without quotation and/or mention of the source, falsification of data) and the unreported complete reproduction of already published works. Misconduct and violations of good research practice are considered violations of the Journal’s Code of Ethics.
Anyone who discovers the existence of misconduct in the research activity of which a member of the editorial bodies, an Author or Reviewer or, in any case, a person who, for any reason, collaborates with the Journal, is invited to report the factual circumstances, accompanied by appropriate feedback, to the Direction by e-mail to redazione.europea@gmail.com.
The Direction, with the collaboration of the Publisher and the publishing company’s legal Counsel, carry out a preliminary investigation of the misconduct, implementing the following steps, after hearing the interested party, and if they consider the misconduct to be unfair, they may order the non-publication of the contribution at any stage. If it is ascertained after publication that practices contrary to scientific integrity have occurred, readers will be informed in the first dossier available, and at the same time the Author(s) aggrieved by such practices will be notified of what has been ascertained, so that they may take all determinations and actions to protect their interests.
The Direction supervises and guarantees the ethical aspects of the research practices. The Journal promotes and disseminates good research practices in compliance with the principles of solidarity, equality and non-discrimination, promotion of culture and freedom of intellectual research guaranteed by the Constitution.
Duties of the Editor and rights of the Authors
With regard to intellectual property policies, including copyright management and publication licences, the Publisher grants full freedom to Authors to republish contributions published in «Europea» in scientific treatises and miscellaneous publications, and to include them in databases accredited by the international scientific community, on the strict condition that the primary site and exact date of publication are indicated.
Also with regard to intellectual property policies, including the management of copyright and publication licences, the Publisher undertakes to ensure that the acquisition of consents and releases for the publication and accessibility, even in open mode, of texts (if not for citation purposes), data, images, graphics, takes place in compliance with current copyright law, customary disciplinary standards and any constraints related to the right to privacy as enshrined in Article 15 of the Italian Constitution.
The Publisher, having heard the opinion of the Editor-in-Chief, grants the Authors a broad right of reply and rectification with regard to what they have published in «Europea» in order to allow the publicity of the debate following publication (e.g. the publication of reply notes or letters addressed to the Direction, the Committees or the Publisher) and the mechanisms to allow – in a documented and transparent manner for the reading public – any changes and corrections to articles already published, or their withdrawal. This concession is of course subject to compliance with the current legislation on the offence of libel and defamation in print media.
For any questions, requests for clarification and comments please write to the e-mail address: redazione.europea@gmail.com.