L’Europa nel pensiero di Adriano Romualdi e Alain de Benoist

Europe in the writings of Adriano Romualdi and Alain de Benoist

Abstract

Questo saggio si propone di evidenziare le principali caratteristiche degli interessi europei negli scritti di Adriano Romualdi e Alain de Benoist. Per il primo, l'Europa era un'ancora per i valori tradizionali indoeuropei raggiungibili attraverso un ripensamento del concetto di nazionalismo riportato - secondo i dettami della teoria evoliana - alla sua originaria valenza universalistica, scevra dalla retorica nazionalista settecentesca. Alain de Benoist, nella sua critica alla Comunità d'Europa, ha rivolto le sue osservazioni al modello "giacobino" che, secondo lui, è stato alla base della costruzione dell'Europa, indicando al contrario come auspicabile un concetto "imperiale" di cui si è fatta portavoce la causa federalista.

This article aims to highlight the principal features of European interests in the writings of Adriano Romualdi and Alain de Benoist. For the former, Europe was an anchor for the traditional Indo-European values attainable by means of a rethinking of the concept of nationalism as reported – according to the dictates of the Evolian theory – to its original universalistic value, free from Eighteenth century nationalist rhetoric. Alain de Benoist, in his criticism of the Community of Europe, directed his comments to the “Jacobin” model, which according to him, was at the basis of the construction of Europe, indicating on the contrary, desirable as an “Imperial” concept which was championed by the Federalist cause.