La PESC dans la « saga des traités »

The CFSP in the saga of the treaties

Autori

  • Christian Franck

Parole chiave:

European Treaties, European Communities, European Union, Foreign and Security Policy, International relations

Abstract

Dal 1985 al 2009, una successione di sei trattati ha trasformato le Comunità europee degli anni Cinquanta in un'Unione europea che comprende un'ampia gamma di politiche: l'Unione monetaria europea e aspetti dell'unione politica, come la politica estera e di sicurezza, sono stati aggiunti al core business del mercato comune. La "saga dei Trattati" ha dato all'UE un ruolo decisivo sulla scena internazionale? "È l'ora dell'Europa", ha affermato Jacques Poos, ministro degli Esteri del Lussemburgo, nel giugno 1991, quando ha assunto la presidenza semestrale del Consiglio allo scoppio della crisi jugoslava. Ma l'insieme delle grandi crisi internazionali - scissione della Jugoslavia, intervento in Kosovo, guerra in Iraq, guerre civili libiche e siriane - ha dimostrato che, nonostante i miglioramenti formali della sua Politica estera e di sicurezza comune (PESC), il coinvolgimento dell'UE è rimasto quello di un attore di secondo piano, che ha portato solo contributi ausiliari mentre, a seconda delle circostanze, gli Stati Uniti, la NATO o addirittura le Nazioni Unite sono saliti alla ribalta.

From 1985 till 2009, a succession of six Treaties have transformed the European Communities of the Fifties into a European Union encompassing a wide scope of policies: the European Monetary Union and aspects of political union, like Foreign and Security Policy, have been added to the core business of the Common Market. Has the “saga of the Treaties” provided the EU for a decisive role on the international scene? «It’s the hour of Europe» claimed Jacques Poos, Foreign Minister of Luxembourg, in June 1991 when holding the six months Council presidency at the outbreak of the Yugoslav crisis. But the set of major international crisis – splitting of Yugoslavia, intervention in Kosovo, Iraq war, Libyan and Syrian civil wars – have shown that, notwithstanding the formal improvements of its Common Foreign and Security Policy (CFSP), the EU’s involvement has remained that of a player of second order, bringing only auxiliary contributions while, according to the circumstances, the USA, NATO or even the UN have come to the fore.

Pubblicato

2023-12-21 — Aggiornato il 2023-12-21

Versioni

Fascicolo

Sezione

Saggi