I movimenti per l’unità europea e la storia dell’integrazione europea

The movements for European unity and the history of European integration

Abstract

Lo studio dei movimenti per l'unità europea entra in una nuova fase di ricerca, iniziando ad analizzare il periodo che gli storici dell'integrazione hanno appena iniziato ad affrontare, quello che va dalla prima elezione a suffragio universale del Parlamento europeo, nel 1979, all'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, il 1° gennaio 2009. L'inizio di una nuova stagione per lo studio dei movimenti per l'unità europea è anche l'occasione per presentare lo stato dell'arte e per una riflessione più ampia sul loro inserimento nel contesto storico e storiografico. Se molto resta da scrivere, tuttavia, si tratta di un'isto-riografia che ha una produzione ampia, costante e approfondita, dai testi di Pistone sui movimenti per l'unità europea al libro di Landuyt e Preda, in cui propongono una sintesi dei principali movimenti di cui si parla. La storia italiana ed europea dei movimenti è molto importante perché nasce grazie alle idee di alcuni uomini mandati al confino dal regime fascista e che concepirono l'Europa unita come reazione ai drammatici errori dei nazionalismi. Non è una storia marginale e di nicchia, ma fa parte a pieno titolo della storia dell'Europa contemporanea.

The study of the movements for European unity is in a new phase of research, starting to analyse the period that integration historians have just begun to face, the one that ranges from the first universal suffrage election of the European Parliament, in 1979, to the entry into force of the Lisbon Treaty, on 1st January 2009. The beginning of a new season for the study of movements for European unity is also an opportunity to present the state of the art and for a wider reflection on their setting in the historical and historiographical context. If much remains to be written, however, this is a histo-riography that has a wide, constant and in-depth production, from Pistone’s texts on movements for European unity to the book of Landuyt and Preda, in which they pro-pose a summary of the main movements we are talking about. The Italian and Euro-pean history of movements is greatly important because they were born thanks to the ideas of some men sent to the confinement by the fascist regime and who conceived a united Europe as a reaction to the dramatic mistakes of the nationalisms. It is not a marginal and niche history, but it is fully part of the history of contemporary Europe.