I turchi siamo noi. Una narrazione di Alterità nella storia dell’identità europea

We are the Turks. A narration of Otherness in the history of European identity

Autori

  • Maria Chiara Cantelmo

Parole chiave:

Othering, European identity, Turkey, Turcophobia, Turcophilia.

Abstract

La storia dell'Europa è un ottimo esempio di relazioni con gli Altri, la cui rappresentazione stereotipata è utile alla costruzione dell'identità collettiva: nell'Europa moderna, in particolare dopo la caduta di Costantinopoli, la Turchia e i turchi sono stati investiti da un processo di alterazione con effetti ancora oggi visibili. Analogamente, l'Europa ha avuto un ruolo importante nella costruzione dell'identità turca, in un contesto in cui soprattutto eretici e liberi pensatori esprimevano una posizione alternativa e più positiva nei confronti dell'Altro. In effetti, la proiezione delle paure e delle insicurezze europee sui turchi è avvenuta in una situazione di scambi continui e di crisi dei valori tradizionali nella società europea. Tra il XVI e il XVII secolo, la turcofobia e la turcofilia si radicalizzarono a causa di alcune figure storiche e battaglie militari dall'alto valore simbolico. In seguito, il declino del potere ottomano e la cultura dell'Illuminismo favorirono un nuovo approccio nei confronti del turco.

The history of Europe is an excellent example of relationships with the Others, whose stereotypical representation is useful to the construction of collective identity: in Modern Europe, particularly after the fall of Constantinople, Turkey and the Turks were invested by a process of Othering with effects still visible nowadays. Analogously, Europe has held an important role in the construction of Turkish identity, in a context where mostly heretics and freethinkers expressed an alternative and more positive stance towards the Other. Indeed, the projection of European fears and insecurities on the Turks took place in a situation of continuous exchanges as well as of crisis of traditional values in European society. Between XVI and XVII centuries, Turcophobia and Turcophilia radicalized due to some historical figures and military battles with a high symbolic value. Later on, the decline of Ottoman power and the culture of Enlightenment favoured a new approach towards the Turk.

Pubblicato

2017-05-01 — Aggiornato il 2017-05-01

Versioni

Fascicolo

Sezione

Saggi