Stefano De Luca

Stefano De Luca è Professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l'Università «Suor Orsola Benincasa» di Napoli, dove presiede il Corso di studi magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale ed è membro del Presidio della Qualità di Ateneo. E' stato Visiting-Professor presso l'Université de Strasbourg (Francia), dove svolge con regolarità, dal 2011, attività didattica e di ricerca. E' membro dell'Èquipe de recherche EA 4376 CHER, riconosciuta e finanziata dal Ministero della Pubblica istruzione e della Ricerca scientifica francese, specificamente consacrato agli studi storico-culturali in area romanza (Italia, Spagna e Portogallo) tra prima età moderna ed epoca contemporanea. Dal 2002 al 2017 ha tenuto l'insegnamento di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma. Dal 2019 fa parte del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in Studi Politici della Sapienza di Roma. Fa parte del Comitato di direzione delle riviste «Storia del pensiero politico» (Il Mulino) e «Rivista di Politica» (Rubbettino). E' membro elettivo del Direttivo dell'Associazione Italiana degli Storici delle Dottrine Politiche. I suoi interessi di ricerca sono: Liberalismo (storia e teoria), Democrazia, Governo rappresentativo, Realismo politico, Pensiero politico italiano, Nation-building e State-building in Italia. E' uno specialista riconosciuto a livello internazionale del pensiero politico di Benjamin Constant e M.me de Staël. Tra le sue pubblicazioni: Alfieri politico (Rubbettino, 2017); La traduzione impossibile. Il modello inglese nel costituzionalismo francese (Aracne, 2017); Les premières traductions italiannes du Génie du Christianisme, 1802-1847. Aspects historiques et politiques (in Les traductions comme textes politiques, Garnier, 2017); La dernière Staël. Critica dell'antipolitica e spirito repubblicano (in «Storia del pensiero politico», 2018).